Una notizia potrebbe rendere la vita dei pazienti affetti da diabete tipo I decisamente più comoda; attualmente si sta tentando di impiantare celle a isola pancreatiche, in gradi di produrre insulina quando necessario; questa promettente tecnica fino ad ora ha ha avuto la grossa controindicazione che queste cellule impiantate ad un certo punto vanno in carenza di ossigeno, e quando ciò accade, smettono di produrre insulina. Per ovviare a questa criticità, gli ingegneri del Mir hanno realizzato un dispositivo impiantabile che oltre a fornire centinaia di migliaia di cellula a isola in grado di produrre insulina, a bordo ha anche un generatore di ossigeno ottenuto dalla scissione del vapore acqueo prelevato dal corpo. I primi esperimenti con prototipi nei topi hanno garantito produzione di insulina per un mese, quindi versioni più grandi delle dimensioni di una barretta di gomma da masticare potrebbe essere testata in pazienti affetti da diabete di tipo I. Il professor Daniel Anderson si è detto molto ottimista sul fatto che possa essere un grande aiuto nel trattamento del diabete tipo I, e che tecniche di questo tipo con adattamento dei dispositivi, possano essere d'aiuto anche in altre patologie, rivoluzionando per certi versi interi campi della medicina; di sicuro la qualità della vita dei pazienti, liberati dal vincolo delle iniezioni, si eleverebbe non poco.

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