Corti-sol-ps 60 perle

Il cervello è una "macchina" pressochè perfetta, in grado di ricevere stimoli, processare miliardi di informazioni e "dirigere" la nostra vita complicata; in determinati momenti può essere un tantino in affanno, specie con i ritmi moderni; può accadere che alcune categorie di persone particolarmente sotto pressione siano soggetti a momenti di crisi.

L´alterazione della memoria che accompagna l’invecchiamento è senza dubbio il deficit neuro-psicologico più noto e diffuso. Un numero sempre maggiore di persone vive con apprensione la percezione del calo del proprio rendimento cognitivo, lamenta improvvisi vuoti di memoria, prova un senso di inadeguatezza nei confronti di un mondo dove è aumentato enormemente il numero di informazioni che ci vengono fornite, ad un ritmo sempre più veloce. Le cellule nervose, i neuroni, sono le unità elementari del cervello. Con l’invecchiamento si riduce il numero di neuroni, ma grazie all’elevato numero di cellule nervose ed alla capacità delle cellule residue di aumentare le connessioni tra di loro (plasticità cerebrale) il nostro cervello è capace di mantenersi funzionalmente integro fino a tarda età. In generale è utile aumentare interessi ed attività in modo da esercitare indirettamente e spontaneamente anche la memoria, proprio come una vera “ginnastica cerebrale”. La fosfatidilserina (PS) è il principale fosfolipide presente nel cervello, ed è presente principalmente nel foglietto interno della membrana plasmatica dei neuroni. Come altri fosfolipidi, la fosfatidilserina può essere prodotta dal nostro organismo ma la produzione può diventare meno efficiente con l’avanzare dell’età quando iniziano a presentarsi deficit neurologici con cali di memoria. L’integrazione orale con fosfatidilserina è in grado di modificare la composizione delle membrane neuronali. CORTI-SOL-PS è un integratore alimentare a base di fosfatidilserina di derivazione naturale (da lecitina di soia). Contiene 200 mg di fosfatidilserina per perla.

Cosa è

CORTI-SOL-PS è un integratore alimentare a base di fosfatidilserina (PS).   

La fosfatidilserina (PS) appartiene alla classe dei fosfolipidi costituenti delle membrane cellulari, che sono composti da 2 acidi grassi legati ad una molecola di glicerolo con un gruppo di fosfato. La PS è il principale fosfolipide presente nel cervello, specialmente nelle membrane cellulari dei neuroni. 

 L' apporto di PS per via orale modifica la composizione delle membrane neuronali e influenza specifici sistemi di neurotrasmettitori (es. sistema colinergico) e influisce sulla permeabilità cellulare favorendo l'entrata delle sostanze nutritive e l'espulsione dei materiali di rifiuto.
La PS interviene nel mantenere un adeguato utilizzo del glucosio nel cervello. Il glucosio è il substrato energetico preferito per le cellule nervose che, a differenza di altre cellule, non sono in grado di utilizzare acidi grassi o proteine per la produzione di energia. La capacità di utilizzo del glucosio del cervello, un indicatore di attività cerebrale, declina spesso durante l'invecchiamento.
I primi studi sulla PS sono stati condotti con PS estratta da corteccia cerebrale bovina.
A metà degli anni '90 a causa del problema BSE si è ritenuto più sicuro optare per l'utilizzo di PS ottenuta dalla soia che apportava gli stessi benefici di quella di origine animale senza alcun rischio per la salute umana.
La fosfatidilserina o PS è molto usata anche in ambito sportivo poiché ha la capacità di contrastare lo stress indotto dall'attività fisica e il deterioramento psicologico che accompagna l'eccesso di esercizio (sovrallenamento). Il sovrallenamento cronico determina infatti spesso un'alterazione del rapporto tra testosterone, ormone anabolico e cortisolo, ormone catabolico. L'aumento dei livelli di cortisolo dovuto al sovrallenamento è stato associato ad una riduzione della densità minerale ossea in giovani atlete e può determinare una riduzione della massa muscolare. L'integrazione con PS prima dell'allenamento riduce significativamente i livelli di cortisolo e aumenta quelli di testosterone e il rapporto testosterone/cortisolo invertendo 'effetto stressante dell'allenamento. (Starks et al, 2008).
Sembra che la PS interferisca con il legame del CFR (fattore di rilascio della corticotropina) al recettore. Riducendo il CRF si verificherebbe una riduzione di ACTH (corticotropina) che porterebbe ad una riduzione della secrezione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali.
La PS può essere usata in particolare nei Bodybuilder, in quanto abbassando i livelli di cortisolo permette una maggiore ipertrofia muscolare.
L'integrazione con PS riduce anche l'attività della Creatin chinasi (CK), noto indicatore di danno delle membrane cellulari e di necrosi di fibra muscolare. L'integrazione con PS ha determinato una riduzione del danno muscolare in runners allenati rispetto al placebo.
Studi condotti su atleti che praticano ciclismo, allenamento pesi e maratone, hanno provato che la PS migliora lo sprint e la performance fisica e riduce la sensazione di fatica.
Nello sportivo si consiglia l'utilizzo solo nei giorni ai allenamento prima dell'esercizio risico.

L'integrazione con PS si è rivelata utile nel migliorare la risposta emozionale allo stress mentale anche in giovani studenti. In particolare si è osservato un miglioramento nella sensazione di lucidità e del sentirsi energici.

A chi è consigliato

Cortis-sol-ps è particolarmente consigliato a:

• Giovani studenti alle prese con esami o periodi particolarmente intensi e stressanti
• Adulti che desiderano sostenere la propria lucidità mentale durante le molteplici attività quotidiane.
• Soggetti sotto stress
• Anziani, come supporto integrativo di fosfatidilserina, principale fosfolipide presente nel cervello.
• Sportivi sottoposti ad allenamenti intensi, prima degli allenamenti.
• Chi pratica bodybuilding prima degli allenamenti.

Ingredienti